Il Pensiero di Te
FINALISTA Concorso "CARPE DIEM" 2020/2021
In coda davanti all’ingresso del supermercato, ti ho ritrovata accanto a me.
Avevi le sembianze della giovane donna che mi precedeva nella fila.
Potevi essere tu.
La osservavo e il pensiero di te mi ha attraversata senza che io potessi farci niente.
In questa angosciosa solitudine, assediati da un nemico silenzioso e invisibile che si nutre del nostro respiro,  il pensiero di te non mi lascia mai.
Mi incalzano interrogativi senza risposta. Vorrei sapere dove sei e con chi. Cosa fai. Dove vivi.
Mi chiedo se ti hanno detto di me. Se qualche volta mi pensi.
Se c’è odio o perdono nel tuo cuore.
In questo tempo immobile lacerato dal ripetersi ossessivo dei notiziari sei entrata tu, sei venuta allo scoperto.
Ora so che un filo impercettibile mi tiene legata a te nonostante tutto.
Rivivo quei giorni lontani. Crescere un bambino? Impossibile. Né potevo contare su una famiglia in grado di sostenermi.
E lui? Come una meteora ha solcato la mia vita e quando mi sono accorta di te, non c’era già più.
La suoneria del cellulare mi riporta al presente.
Mio figlio, il maggiore, mi chiede come sto.
“Bene, tutto bene” rispondo.
I miei figli non sanno che tu esisti, non sono mai riuscita a dirglielo.
Loro sono i figli arrivati al momento giusto, alla luce del sole.
Sono le braccia che mi hanno stretto quando il loro padre vinto da una lunga malattia ci ha lasciati.
Nell’ombra che vela il mio sguardo vedono il dolore per la sua perdita ancora troppo recente.
Non sanno che nei miei occhi pieni di lacrime, ci sei anche tu bambina mia.
In questa solitudine ti sei riappropriata dei miei pensieri per svelarmi una verità semplicemente immensa.
Cosa rimane delle scelte, degli errori, delle separazioni, delle fatiche e delle conquiste, del riso e del pianto di tutta una vita?
Resta l’amore.
Anche l’amore senza voce che non ti ho mai dato.